oblio | 2021
oblìo (non com. obblìo) s. m. [der. di obliare], letter.
- 1. a.
Dimenticanza (non come fatto momentaneo, per distrazione o per difetto
di memoria, ma come stato più o meno duraturo, come scomparsa o
sospensione dal ricordo) -
b. Con accezione
specifica, in psicologia, processo naturale di perdita dei ricordi per
attenuazione, modificazione o cancellazione delle tracce mnemoniche
causato, genericamente, dal passare del tempo tra l’esperienza vissuta e
l’atto del ricordo, e, più specificamente, da ciò che ha avuto luogo
psichicamente in tale tempo. In questo secondo senso, l’oblio è visto,
nella tradizionale interpretazione della psicologia generale, come
frutto di un progressivo indebolimento dei depositi mnesici, nella
teoria psicanalitica come risultato di un processo difensivo di
rimozione contro l’emergere di contenuti di memoria sgraditi.
- 2. Per estens., sopore, assopimento o altra condizione che induce dimenticanza
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